"Il non poter essere soddisfatto da alcuna cosa terrena, né, per dir così, della terra intera; considerare l'ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole meravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo infinito, e sentire che l'animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che sì fatto universo; e sempre accusare le cose d'insufficienza e di nullità, e patire mancamento e vòto, e però noia, pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà, che si vegga nella natura umana". G. Leopardi

sabato 3 novembre 2007

Dichiarazione d'intenti

L'altroieri sera chattando con una mia amica si parlava di un blog che lei ha visto e che è veramente utile, oltre che esteticamente gradevole. Del blog in questione si elogiava il contenuto, e infatti proprio per la sua utilità si stacca dallo sfondo degli innumerevoli blog completamente inutili, che uno ha piacere di visitare solo se conosce direttamente l'autore, e a volte anche chi conosce l'autore li trova noiosi perché indirizzati soprattutto ad una persona o a un gruppo molto ristretto di conoscenti. Così è il mio vecchio blog.
Certi blog poi sono stucchevoli perché, ci dicevamo, sono pieni di cose come cuoricini e altri accessori patetici, oppure sono il frutto di un'accozzaglia di colori e caratteri tipografici, nonché scritti in una degenerazione di quella degenerazione stessa dell'italiano che sono le abbreviazioni: ho visto post che non solo contenevano grafemi (non sono parole infatti) come "ke", "anke", "tt" e "tv1kdbxs", ma addirittura "kakkio", e persino "ankke", il che - oltre ad essere una violenza all'italiano - è anche poco sensato perché il pur minimo vantaggio di usare "k" al posto di "ch" è nel penultimo caso inesistente perché esiste già "c" che fa benissimo il suo mestiere, e nell'ultimo caso è annullato dall'impiego di due lettere "kk": al punto che si poteva scrivere direttamente "ch" che è molto più elegante...
Ma del resto ognuno è liberissimo di fare il blog che più gli piace, si tratta solo di gusti, e qui ho esposto il mio e quello della persona con cui chattavo di questo.

Detto ciò, il mio blog non è di nessuna utilità al mondo, e ne sono consapevole. Ma con quest'apertura volevo almeno uscire un pochino dal particolarismo in cui ero caduta col mio blog precedente, completamente uninteresting per chi non mi conoscesse, e spesso scansato - e comprensibilmente - anche da chi mi conosce. Non che mi aspetti che questo nuovo sia frequentato, anzi, ma spero che l'intento di scriverci cose più generali e magari più "dibattibili" possa renderlo un po' più piacevole a lettori forse un pochino più diversificati (chiedo scusa per la ripetizionie di "più"...).
Per quanto riguarda l'estetica, ho deciso di attenermi ad una semplicità quasi minimale: grafica praticamente assente e tre colori, di cui uno in due sfumature diverse. Il blu/azzurro perché è il mio preferito, l'arancione perché è il suo complementare, il bianco perché il fondo è scuro e quindi - essendo il bianco chiaro per definizione - si legge bene.

Concludo con un ultima considerazione sull'inutilità. Io studio Lettere, il che significa che dedico la maggior parte del mio tempo a cose perfettamente inutili e oltretutto inventate. So che non troverò mai un lavoro in cui mettere in pratica questo, ma a me piace tantissimo.
Ma proviamo a pensare a quante cose inutili si fanno nella vita di tutti i giorni: e che vita faremmo se vi rinunciassimo?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi, io sono l' "amica"? wow! Comunque devo ammettere che hai scelto uno stile molto elegante, niente sfondi stile pareti della casa di Amici di maria de filippi (ti giuro che una mia compagna lo sfondo del blog l'ha preso da li!!)e niente tiziano ferro che canta a squarciagola in sottofondo (senza offesa ilaria, ma tizfer va bene 5 minuti in macchina ma che mi esce dal pc mentre leggo le bestiate del liceo proprio no!).
La dichiarazione d'intenti mi ha fatto sorridere perchè in fondo in fondo fa capire che ormai ti abbiamo persa nel mondo della carta scritta...una letterata fra di noi! :)
Ti preghiamo di voler perdonare i nostri pragmatisimi (posso parlare anche a nome delle scienziate varie?) dettati da una somministrazione eccessiva di letteratura forse più che da "deformazioni pre-professionali"...
A stasera, clà.
P.S. possibile che non sbagli mai un colpo?

Anonimo ha detto...

Allora io non permetto che un architetto, quale sei tu fabiana, parli per me...questo non perchè io odi gli architetti, ma perchè la fabiana è andata addosso alla macchina di mio padre..ahah(fabiana questa storia te la porterai nella tomba..).Detto questo, voglio anche contestare, cla, che il mio blog sia inutile..lo sappiamo tutti qua che quella è la pagina delle "cazzate lizeum" senza le quali non potremmo vivere...vero? e comunque non preoccuparti per il lavoro che secondo te non troverai mai, perchè non sei l'unica...i miei prof non fanno altro che ripeterci che sarà difficile e difficile...sabato è stato bello, a presto e w la queQua e la fabiana che era arrabbiata con noi perchè era stanca...vaMer

Claudia ha detto...

Ma, come ho scritto, questo stesso blog è una summa dell'inutilità, e infatti io sono una fan delle cose inutili! Altrimenti, appunto, non sarei iscritta a Lettere... E riguardo a questo non sono davvero preoccupata: vedo l'Università prima di tutto come cultura. Poi se questa cultura permette di trovare un lavoro, tanto meglio.

Anonimo ha detto...

Secondo me è una buona dichiarazione d'intenti

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie