Domani ricomincio le gare del mio sport preferito: l'orienteering!
Per chi non lo conoscesse, è uno sport nato come corsa di resistenza nei boschi, ma in cui il percorso non è segnato nella realtà, bensì su di una carta topografica molto dettagliata, che presenta dei cerchi rossi indicanti dei punti di controllo per cui passare obbligatoriamente e nell'ordine indicato. Questa carta viene consegnata ai concorrenti in partenza e, con l'aiuto di una bussola, ci si orienta e si sceglie la via più conveniente per passare per tutti i punti. Vince chi, completando correttamente il percorso, impiega meno tempo.
Si può fare a piedi (corsa d'orientamento), in MTB (mountain-bike orientamento) e sci di fondo (sci orientamento). Esiste poi la specialità dell'orientamento di precisione, che può essere praticata da normodotati e disabili fisici insieme perché, come dice il nome stesso, è messa in risalto la precisione dell'orientista e non la sua velocità/resistenza. Per ulteriori info: www.fiso.it.
Ma passiamo alla gara di domani: a Brinzio, con una carta solo curve di livello! Il che significa che su questa carta saranno segnate, appunto, solo le curve di livello (isoipse), che sono delle linee marroni che uniscono tutti i punti situati alla stessa altezza, permettendo così di individuare le forme del terreno (colline, avvallamenti, nasi, depressioni, selle, creste, e anche buche, fosse, canalette, scarpate, muri di terra). Non vedo l'ora!
L'ultima volta che ero così entusiasta di una gara ho fatto schifo, ma chissene.
Resta il consiglio per tutti di provare, è uno sport che unisce gambe e cervello. E tutti dicono di non essere capaci, ma non è vero. Anche io non sono capace.
2 commenti:
In bocca al lupo, e grazie per la dritta sul blog Claudia! ;)
necessita di verificare:)
Posta un commento